Credito d’imposta affitti – Cura Italia
Con il decreto “Cura Italia” è stato introdotto un credito di imposta del 60% che verrà riconosciuto a tutti gli imprenditori che sono stati costretti a sospendere le loro attività per via dello stato di emergenza sanitaria e che erano tenuti a corrispondere l’affitto dei locali.
I beneficiari potranno utilizzare tale credito di imposta al momento del pagamento dell’F24, mediante il codice tributo 6914 (denominato “Credito d’imposta canoni di locazione botteghe e negozi – articolo 65 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18”), mentre l’importo di riferimento sarà quello del canone di locazione del mese di marzo 2020.
Gli immobili che danno diritto allo sconto fiscale sono tutti quelli rientranti nella categoria catastale C/1(ovvero negozi e botteghe), mentre il credito di imposta non si applica alle attività elencate agli allegati 1 e 2 del decreto 11 marzo 2020, cioè a quelle attività alle quali è stata consentita l’apertura durante il periodo previsto nel decreto.
Purtroppo per ora l’agevolazione non è prevista per unità immobiliari diverse dalla categoria catastale C/1 (si pensi ad esempio ai negozi all’interno dei centri commerciali accatastati D/8, alle attività artigianali C/3 e gli uffici A/10).
Una modifica per tali casi potrebbe essere adottata in sede di conversione del decreto.
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